Comprare case all’asta rischi: quali sono?

Quando si vogliono comprare case all’asta rischi possono essercene di diversi. Si tratta solitamente di proposte molto interessanti, che ci permettono di risparmiare sull’acquisto di un immobile. Inoltre si riducono anche le spese accessorie, visto che potrebbe non essere necessaria la presenza di un notaio.

Al tempo stesso bisogna fare molta attenzione, perché potrebbero nascere eventuali problemi. Di seguito trovate tutti i nostri consigli in merito.

Comprare case all’asta rischi principali

In primis bisogna fare attenzione alla presenza di aste false, ossia delle vere e proprie truffe. Per questo è fondamentale rivolgersi a dei professionisti, per avere la certezza di non avere brutte sorprese dopo aver concluso l’acquisto.

Detto ciò, anche nelle aste legali possono nascondersi delle insidie, e per questo è bene indagare prima di concludere l’acquisto. La prima cosa da controllare è lo stato dell’immobile, sia dal punto di vista strutturale che da quello burocratico. Nelle aste potrebbero essere vendute abitazioni in cattive condizioni, o che sono totalmente o in parte abusive. In caso di abusività ci ritroveremmo invischiati nelle maglie della burocrazia, tra ipotesi di abbattimento e eventuali condoni. Attualmente la norma ci permette di sanare il tutto entro 120 giorni dall’acquisto dell’abitazione.

Fortunatamente durante le aste è possibile consultare la perizia del tribunale sullo stato dell’immobile, che ci dà tutte le informazioni possibili sia dal punto di vista catastale che da quello giuridico.

Un’altra situazione da non sottovalutare è la presenza di eventuali inquilini abusivi. Sfrattare qualcuno, soprattutto se in caso di abusività, non è facile, e ci obbliga a ricorrere alla legge. Potrebbero volerci mesi o addirittura anni per avere finalmente l’immobile libero da eventuali inquilini.

Come essere esclusi

Se si vuole partecipare a un’asta bisogna fare molta attenzione a non essere esclusi. Si tratta di procedure molto rigide, ed è importante fare attenzione a tutte le scadenze, a partire da quella per l’iscrizione. Quando vengono pubblicati gli avvisi delle aste sono presenti anche i termini entro cui ci si può iscrivere, e anche le modalità per effettuare l’iscrizione. Occhio ai dettagli e non procrastinate troppo.

Dopo l’acquisto, inoltre, è fondamentale effettuare il pagamento entro il termine previsto dall’asta. Solitamente tale termine è fissato a 60, a 90 o a 120 giorni. Se entro il termine non avrete versato il denaro non avrete più diritto all’immobile e risulterete così esclusi dall’asta.

A tal proposito vi consigliamo di avviare quanto prima le pratiche per un mutuo, qualora ne abbiate bisogno. La pratica burocratica per la richiesta di un mutuo può essere piuttosto lunga, e bisogna evitare che si dilunghi oltre i termini previsti per il saldo. Si può fare richiesta anche se l’immobile ha problemi di abusività e deve essere ancora sanato.

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