Fondo pensione migliore: come scegliere?

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Vuoi sapere come scegliere il fondo pensione migliore? Siamo qui proprio per aiutarti. Scegliere un fondo pensione è importante per garantirci una terza età serena e priva di preoccupazione. Scopriamo insieme perché è così utile e quali sono le caratteristiche principali da tenere in considerazione.

Fondo pensione migliore: i vantaggi

Chiariamo fin da subito perché è importante sottoscrivere un accordo per un fondo pensione. Se ne abbiamo la possibilità possiamo versare delle quote ogni mese, così da inserirle all’interno di uno specifico conto che di solito non è accessibile. In questo modo possiamo risparmiare questi stessi soldi, e riceverli indietro come integrazione alla nostra pensione quando avremo raggiunto l’età del pensionamento. Importante: aderire a questa forma di integrazione è totalmente volontario e assolutamente non obbligatorio.

Si tratta indubbiamente di una ulteriore spesa mensile, ma che può aiutarci molto ad affrontare le incognite della terza età. In Europa è una soluzione già apprezzata da diverso tempo, e negli ultimi anni si è diffusa molto anche in Italia. In questo modo non dovremo affidarci unicamente alle cifre che ci fornirà mensilmente l’INPS.

La pensione integrativa è pienamente legale, ma non dipende dall’INPS. Bisogna rivolgersi ad altri istituti finanziari. Le banche e le assicurazioni di solito offrono la possibilità di sottoscrivere questi fondi (chiamati fondi pensione aperti), ma in alcuni casi è possibile rivolgersi anche a delle associazioni di categoria, come ad esempio il Fondo Espero dedicato ai lavoratori scolastici (in questo caso si chiamano fondi pensione chiusi).

Cosa considerare

Per scegliere a quale istituto affidarsi è importante considerare alcune caratteristiche. La prima e la più importante è l’affidabilità. Prima ancora di considerare i rendimenti e i costi è fondamentale scegliere un istituto o un ente che ci dia forti certezze. Dobbiamo sapere che i nostri versamenti non andranno persi in nessun modo, ed è importante avere la sicurezza di riavere diritto a quei fondi una volta raggiunto il pensionamento.

Dopodiché è importante valutare i singoli costi annuali. La tassazione dei rendimenti di questi fondi solitamente è al 20%, grazie a una aliquota più vantaggiosa. Ogni ente decide da sé quali sono i principali costi, come la spesa per l’iscrizione iniziale e la quota da versare annualmente per questo servizio. Potete chiedere più preventivo, così da valutare con maggiore autonomia.

Altri costi che vi consigliamo di controllare sono quelli legati a eventuali riscatti anticipati. Di solito il denaro nei fondi pensione è bloccato, ma è possibile riscattarlo dietro degli specifici costi che vengono indicati sul contratto al momento della sottoscrizione. Normalmente non avrete bisogno di quel denaro, ma è utile sapere che in caso di emergenza non andremo incontro a costi troppo alti per il riscatto.

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