Guida all’acquisto dei veicoli commerciali
Quando bisogna sostituire i veicoli commerciali della propria azienda, ci poniamo a ragione più di una domanda. Impegno economico, possibili detrazioni, affidabilità del mezzo, ritorno dell’investimento sono gli argomenti-chiave nei pensieri del titolare d’azienda.
Per fortuna, le opzioni a nostra disposizione sono molteplici. Tenendo sempre bene a mente le nostre necessità, possiamo decidere se acquistare o noleggiare i veicoli che entreranno nel nostro parco aziendale.
La scelta dipende da aspetti di natura fiscale e amministrativa, oltre che da destinazione e tipo di utilizzo del mezzo. Possiamo optare per un furgone nuovo oppure usato, e ancora scegliere se acquistare il veicolo o prenderlo con la formula del noleggio a lungo termine. In caso di acquisto, possiamo aprire un finanziamento o scegliere la formula del leasing.
Nella scelta del parco veicoli aziendali, ogni aspetto va preso in seria considerazione, e nulla andrà lasciato al caso. Vediamo di seguito quali sono gli aspetti da valutare, cercando di toccare tutti gli argomenti di sicuro interesse per l’imprenditore.
Nuovo o usato?
Primo bivio: nuovo o usato? Nel secondo caso siamo certi di risparmiare anche belle cifre, ma dobbiamo stare attenti a scegliere perché in circolazione c’è usato e usato. Mezzi con percorrenze estremamente elevate, oppure provenienti da flotte di corrieri andrebbero valutati con molta calma.
Il più delle volte, ci troviamo di fronte a furgoni che hanno già dato tutto. Le spese per la loro manutenzione potrebbero diventare un problema, nel tempo. Meglio preferire automezzi più freschi, e soprattutto acquistati in concessionaria.
Avremo dalla nostra una garanzia sull’usato così come previsto dalla legge, oltre alla possibilità di detrarre parzialmente i costi dietro emissione di regolare fattura.
Acquisto, leasing o noleggio?
Se optiamo per il nuovo, possiamo scegliere formule alternative all’acquisto. Il leasing ci permette di diluire l’importo nel tempo, arrivando così a comprare il mezzo con una sorta di autofinanziamento. Il bene inoltre non sarà di proprietà della ditta prima di aver pagato la maxirata finale. In caso di problemi, il mezzo non sarà pignorabile fino a quel momento. Le detrazioni ammontano a un 20% sul valore del veicolo.
Il noleggio a lungo termine di permette di usufruire del veicolo, senza doverlo acquistare. La formula è conveniente per tutti quei professionisti o ditte che hanno bisogno di un mezzo sempre nuovo e in perfetta efficienza.
La rata mensile comprende tutte le voci di spesa relative al mezzo, ad eccezione di quelle destinate al rifornimento di carburante. I costi della flotta aziendali saranno sempre sotto controllo, inoltre possiamo portare in detrazione il 20% del canone di noleggio.
Al termine del contratto, possiamo restituire il mezzo e prenderne un altro nuovo, con la medesima formula. Attenzione al chilometraggio: è bene concordare con la società locatrice il limite entro il quale dobbiamo restare. Eventuali sformanti si tradurranno in penali anche salate.
La motorizzazione
Se percorriamo molti chilometri al giorno, e su tratte lunghe, la scelta ricadrà su mezzi turbodiesel o turbo benzina con doppia alimentazione: metano o GPL. Il conteggio di consumi, spese per la manutenzione e prestazioni sarà a nostro vantaggio nella maggior parte dei casi.
Mezzi ibridi e ibridi plug-in faranno al caso nostro se ci muoviamo principalmente in città: in queste condizioni, il risparmio alla pompa sarà considerevole. In autostrada l’autonomia della parte elettrica tenderà a scemare inesorabilmente, azzerando o quasi i potenziali vantaggi di questa architettura. In un contesto urbano, e se non abbiamo bisogno di trasportare carichi eccessivamente pesanti, i nuovi furgoni elettrici sono una soluzione da prendere in seria considerazione. Emissioni zero, bassi costi di marcia, possibilità di entrare in ZTL ed esenzioni del bollo (in alcune regioni) rendono questi mezzi i perfetti compagni di lavoro per chi si sposta principalmente in città.
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